Nella storia dell'uomo i capelli hanno sempre rappresentato qualcosa in più di un semplice elemento estetico rivestendo profondi significati simbolici, diversi nelle varie epoche e culture.

A maggior ragione nella società attuale, ove tutto è basato sull’apparire, la capigliatura gioca un ruolo fondamentale nell'immagine di sé.

La perdita dei capelli porta quindi un danno grandissimo al proprio Io ed è  spesso vissuta come una malattia, che compromette pesantemente il benessere psichico dell’individuo e quindi il suo stato di salute. I capelli come la pelle costituiscono la proiezione non solo di patologie interne, che devono essere individuate e curate, ma anche di disagi psicologici di cui talvolta il paziente non ha ancora acquisito la consapevolezza.

Per questo la caduta dei capelli deve essere affrontata esclusivamente dal medico tricologo, in equipe con altri specialisti (endocrinologo, chirurgo, psicoterapeuta…) senza promettere miracoli ma curando la malattia in tutte le sue molteplici sfaccettature con serietà, competenza e passione.